Giustizia via e-mail negli Usa

Scritto da Dennis Savorani

La Corte di Yakima consente ai destinatari di multe per infrazioni stradali di rendere le loro dichiarazioni tramite e-mail anziché comparire in Tribunale.

- Un regolamento interno della Corte Distrettuale di Yakima, nello Stato di Washington, consente ai cittadini che abbiano ricevuto delle multe per infrazioni minori al codice della strada di presentare una dichiarazione scritta anziché apparire in udienza. La novità consiste nel fatto che la dichiarazione può essere effettuata anche in forma elettronica! In tal caso, il destinatario della multa, se intende contestarla, può collegarsi al sito web della Corte di Yakima e compilare on-line un apposito modulo denominato "mitigation form". Il sistema è molto semplice ed intuitivo: basta inserire il numero della contravvenzione, le proprie informazioni personali, le proprie deduzioni ed inviare tutto tramite e-mail al Cancelliere del Tribunale.

La Corte di Yakima è il primo tribunale di tutti gli Stati Uniti ad offrire questo servizio che potrebbe essere definito di "giustizia on-line", consentendo ai cittadini di rendere delle dichiarazioni via e-mail evitando agli stessi di testimoniare fisicamente in udienza.
E' bene specificare in quali casi si può usufruire di tale servizio. Innanzitutto si deve trattare di infrazioni minori, per esempio eccesso di velocità o mancato arresto ad un segnale di stop o ad un semaforo. Inoltre, solo coloro che si dichiarano colpevoli e chiedono una "mitigation hearing" (udienza per mitigare la pena) possono partecipare al programma. Per "mitigation hearing" si intende un'udienza in cui il soggetto non può sostenere di non aver commesso l'infrazione (deve ossia dichiararsi colpevole), ma può tuttavia presentare circostanze attenuanti a lui favorevoli per ottenere una riduzione della pena. Pertanto, tale sistema costituisce la soluzione ideale per tutti coloro che si vogliono disfare rapidamente delle multe pagando delle cifre ridotte.
Inoltre la Corte consente ai cittadini di presentarsi di fronte al giudice in modo tradizionale, ma di accettare il verdetto tramite posta.
Con questo servizio la Corte di Yakima ha perseguito un importante obiettivo di economia processuale, attuando una notevole riduzione del sovraccarico di lavoro della Corte dovuto alle numerose udienze per infrazioni stradali (circa 2500 casi all'anno). Questo sistema inoltre consente ai cittadini un notevole risparmio di tempo, permettendo loro di non perdere una giornata lavorativa o scolastica ed evitando loro l'imbarazzo e la tensione di presentarsi in un'aula giudiziaria. Vista in quest'ottica, dunque, questa iniziativa contribuisce anche allo sviluppo del mondo del lavoro, evitando inutili perdite di tempo e di denaro.
Inutile dire che tale servizio è stato accolto con entusiasmo dai cittadini ed in tal senso si è espresso il giudice Michael McCarthy (1)affermando che la maggior parte delle lettere pervenute tramite e-mail iniziava così: "Grazie per averci permesso di rispondere in questo modo".
Altre corti statunitensi si avvalgono dell'utilizzo di internet, permettendo agli avvocati di presentare dossier on-line o consentendo ai cittadini di pagare le multe tramite e-mail, tuttavia la Corte di Yakima è ritenuta la prima che permette di sostenere le proprie ragioni via e-mail.
In conclusione, per completezza d'informazione, è bene ricordare che alcuni giudici statunitensi si sono dimostrati scettici sulle potenzialità di un tale servizio telematico e vanno predicando cautela; In particolare ha sollevato numerose perplessità la possibilità di presentare delle prove in udienza avvalendosi di internet.

(1) E' colui che si occupa di comunicare tramite posta ai cittadini se la loro richiesta sia stata accettata ovvero rifiutata.

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