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Addio AIPA, benvenuto CNIPA

Scritto da Francesco Loppini

L'autorità per l'informatica nella Pubblica amministrazione, l'AIPA, è da considerarsi adesso formalmente estinta. Al suo posto nasce ufficialmente il CNIPA, cioè il Centro nazionale per l'informatica nella Pubblica amministrazione, costituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Anche se può sembrare un puro atto formale non è così: si tratta, infatti, di una rivoluzione ben più sostanziale. L'AIPA, dal 1993 ad oggi, è stata un'istituzione indipendente, e, nel bene o nel male, è stata uno dei motori dell'innovazione nella PA, grazie agli accordi sottoscritti e ai progetti avviati con soggetti pubblici e privati. Il suo passaggio, oggi ufficiale, sotto il controllo del Governo può rappresentare quindi un "salto nel buio".
Il Governo ha comunque voluto sottolineare che anche il CNIPA godrà di ampia autonomia, quasi a rispondere alle numerose critiche che seguirono nei mesi scorsi l'annuncio della fine di AIPA.
Il decreto legislativo recante il "Testo unico delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali", pubblicato in GU, ha reso definitivamente vigenti da oggi le disposizioni che costituiscono il Centro. L'articolo 176, infatti, dispone che il CNIPA 'opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attuazione delle politiche del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, con autonomia tecnica, funzionale, amministrativa, contabile e finanziaria e con indipendenza di giudizio'
Il concetto di autonomia assume rilevanza centrale e costituirà uno dei problemi maggiori del Centro: si pensi ai casi in cui il CNIPA sarà chiamato ad esprimere pareri sulla congruità dei progetti che prevedono un impegno dello Stato o che sono destinati ad avere importanti effetti sull'amministrazione. Evidenti sono i problemi di "conflitto di interessi" che possono nascere.
Il ministro all'Innovazione Lucio Stanca è comunque ottimista e ha dichiarato che: 'L'istituzione del Centro Nazionale per l'Informatica rappresenta un importante traguardo, conseguito non senza talune resistenze, per dare vita ad uno strumento necessario per raggiungere gli obiettivi decisi dall'organo politico ed in grado di rafforzare il delicato ed importante processo volto a rendere più moderna ed efficiente la Pubblica amministrazione italiana mediante le nuove tecnologie informatiche e digitali, condizione essenziale per far diventare più competitivo il Sistema Paese'.
Non appena formalizzata la nomina, già avvenuta da parte del Consiglio dei Ministri, presidente della CNIPA sarà Livio Zoffoli, 60 anni, sinora direttore del Centro tecnico per la Rete Unitaria (Rupa) della pubblica amministrazione presso la Presidenza del Consiglio, già direttore generale dell'AIPA e con un lungo passato in Banca d'Italia.