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La nuova carta sanitaria europea

Scritto da Francesca Orlandi

L'Europa continua la sua corsa verso l'unità e così, dopo avere creato la moneta unica, cerca di rendere più agevole ricevere cure sanitarie oltre frontiera.

E' stata ideata, infatti, una carta sanitaria europea che verrà inaugurata il primo giugno 2004 e che rappresenterà la prima carta europea di assicurazione malattia: si tratterà, in sostanza, di una smart-card, vale a dire una tesserina plastificata – simile alla tessera bancomat - dotata di un microprocessore, destinata a contenere tutte le fondamentali informazioni in materia sanitaria relative al soggetto titolare, in modo da permettergli di essere curato qualora si dovesse ammalare in un qualsiasi Paese dell'Unione Europea.

La nuova carta, in poche parole, è chiamata a sostituire tutti i moduli attualmente necessari per poter usufruire di cure sanitarie durante un soggiorno temporaneo in un altro Stato dell'Unione Europea, a partire dal modulo E111, necessario per soggiorni di breve durata all'estero; in un secondo momento saranno sostituiti anche gli altri moduli ora vigenti, quale l'E128 per gli studi all'estero, l'E110 per il trasporto stradale internazionale e l'E119 per la ricerca di lavoro in un altro paese dell'Ue.

Inizialmente la card conterrà soltanto le notizie riguardanti il nome del paziente, l'ufficio nazionale competente, il numero di iscrizione al Servizio sanitario di appartenenza, il Paese di origine e l'eventuale data di scadenza.

Ma il destino della carta è proprio quello di arrivare a contenere tutte le informazioni mediche essenziali relative al titolare, dal gruppo sanguigno, alla cartella clinica, fino alla eventuale disponibilità alla donazione di organi; notizie queste che saranno "lette" da un sistema informatico che dovrà essere comune a tutti gli Stati dell'Unione Europea.

A partire dal 1° giugno 2004, dunque, tutti gli Stati membri dovranno provvedere a sostituire con una semplice smart card i moduli cartacei attualmente esistenti per le cure all'estero e, per i Paesi che non utilizzano questi moduli, è stata prevista la possibilità di una proroga al fine di realizzare la card e distribuirla ai cittadini; proroga che in ogni caso non potrà andare oltre il 31 dicembre 2005, data entro la quale tutta la documentazione cartacea dovrà sparire.

La nuova carta sanitaria avrà una durata superiore a quella dell'attuale modulo E111 (il quale è valido solo dai tre ai sei mesi) e ridurrà i tempi per ottenere i rimborsi nel proprio paese semplificando, tra l'altro, le procedure, poiché mentre ora per ricevere cure all'estero è necessario procurarsi prima della partenza il relativo modulo e presentarlo all'autorità straniera competente, con la smart card sarà sufficiente mostrare la nuova carta al medico o alla struttura ospedaliera a cui ci si rivolge.

Gli Stati membri sono lasciati liberi di decidere autonomamente la durata della carta, così come le modalità per la sua distribuzione (a tutti i cittadini o solo a coloro che stanno per recarsi all'estero), ma è comunque previsto, a carico delle istituzioni nazionali, il rimborso delle spese mediche sostenute dal "paziente" durante il periodo di validità della carta.

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