Giuffrè editore, Milano 2002, pp. IX - 306
di Pieremilio Sammarco
Il "nome a dominio" nel mondo di Internet è assimilabile all'indirizzo di cui un soggetto dispone nel mondo tradizionale. Il "nome a dominio", per effetto della natura della rete e delle sue intrinseche caratteristiche, non si esaurisce nel ruolo di mero indirizzo telematico che consente dal punto di vista tecnico di identificare un computer alla rete, ma viene sempre più frequentemente utilizzato per finalità commerciali, con la conseguenza che la sua funzione distintiva, spiegata in favore del soggetto cui viene assegnato, acquista nel campo economico-commerciale una particolare rilevanza.
Ora, poiché il "nome a dominio" è rappresentato nella sua essenza da una denominazione, proprio in virtù di tale aspetto, possono presentarsi dei casi di interferenza o di sovrapposizione tra il "nome a dominio" e le altre denominazioni riconosciute e disciplinate dal diritto positivo che prevede per esse una specifica tutela.
L'opera si propone di verificare la possibilità di estendere le norme che disciplinano le denominazioni cosiddette "tipiche", così come sono state commentate dalla dottrina ed interpretate dalla giurisprudenza, a questa nuova forma di denominazione non contemplata dal legislatore e propria del contesto digitale ed il giurista è chiamato a confrontarsi con le non semplici questioni che nascono dalla verifica di tale possibilità.
Il regime giuridico dei "nomi a dominio"
di Pieremilio Sammarco
Giuffrè Editore, Milano
2002, pp. IX - 306